Nella Torre di levante del Palazzo Ducale sono conservate le antiche apparecchiature della Specola, cioè dell’ ex Osservatorio Astronomico, poi Meteorologico, ed infine Geofisico, fondato dal duca Francesco IV d’Austria Este nel 1827, che testimoniano lo straordinario avanzamento delle conoscenze in campo scientifico nella Modena ottocentesca.

Nel Museo dell’ Osservatorio sono infatti custoditi antichi strumenti astronomici, meteorologici e geofisici negli stessi locali dove venivano utilizzati.

Sala Meridiana:

Sala immediatamente al di sotto della terrazza panoramica, anticamente costruita per l’osservazione delle stelle. Questa stanza è infatti dotata di due “asole astronomiche”, cioè fenditure orientate nord-sud, finalizzate a individuare e seguire il transito sul meridiano degli astri. Al di sotto di tali fenditure sono collocati gli “strumenti dei passaggi”.
In particolare sono qui custoditi il Cerchio Meridiano di Reichembach-Ertel, un cannocchiale costruito da G.B. Amici ed alcuni pendoli, tra cui un pendolo astronomico di Grindel.
In questa sala è inoltre presente un’antica finestra costruita da Domenico Ragona per esporre gli strumenti per le osservazioni meteorologiche.

Sala dei pluviometri:

Allo stesso livello della Sala Meridiana, si trova la Sala dei Pluviometri, che ospita una serie di nivometri e pluviometri raccolta e la misura delle precipitazioni. In questa sala arriva infatti il collettore del pluviometro collocato sulla terrazza sommitale dell’ Osservatorio, ancora funzionante al giorno d’oggi. Qui in particolare, si trovano pezzi unici quali il Pluviometro di Bianchi e il Pluviometro orario di Ragona.


Sono state allestite postazioni di lavoro storiche divise a seconda dell’epoca. Qui sotto ad esempio la postazione di lavoro tipica degli anni 1850-1900.

Postazione anni 1850 -1900